ARTE E SCIENZA IN CAMMINO VERSO LA SORGENTE
La percezione artistica è sonda dell’infinito e ne testimonia il bisogno. Ogni ricerca, ogni atto d’amore, ogni creazione non può avere confini. La verità dell’universo è indecifrabile ed ogni pensiero è sempre stato ricerca di scardinamento del mistero dell’infinito e della nostra finitezza, esplorazione del passaggio segreto.
Un’affannosa ricerca che distingue l’umano e lancia l’uomo nel cielo della bellezza e dell’amore dove è Dio. Quindi, ovunque. Perchè Dio è energia, è il pieno e il vuoto, è il tempo stesso. Qui Arte e Scienza si incontrano, entrano in perfetta simbiosi.
A me stupisce ogni giorno di più contemplare come i percorsi dell’arte, della filosofia, della matematica, della fisica possano non solo accostarsi, ma armonizzarsi e farsi uno, stupisce scoprire come tutto interagisca, come energia e massa si equivalgano.
Basta avventurarsi nella concretezza dei numeri, che sono senza fine per scoprire che la potenzialità del continuo è superiore a quella del numerabile. Così è se si esplorano le dinamiche genetiche e ogni forma di vita cosmica. E’ un vortice senza fine e senza confini.
La mia ricerca pittorica mi ha imposto il confronto con questi mondi irraggiungibili, con lo stesso anelito con cui lo scienziato cerca di svelarne il mistero.
Forse è follia il crederci, forse una prova che ciascuno di noi, quando si pone nella scrittura, e artistica e scientifica non è che un mezzo di espressione della volontà di Dio che anima percezione, ragione ed afflati spirituali per l’esaltazione del Creato. I linguaggi usuali sono scarni, inadeguati quando si corre oltre.
Ma io, scevro da ogni pregiudizio, al fondo cosciente che tutto esiste nella concretezza della spiritualità e che la materia è solo superficie, voglio inoltrarmi oltre i limiti della percezione, unirmi nella comune e spesso inconsapevole ricerca del nucleo più intimo del creato. Là, dove la sorgente universale è ancora quella sintesi di materia, spirito ed energia che si chiama Amore, dove un Cosmo organizzato torna a parlarci e ci rivela le leggi di ogni movimento, anche dei più remoti. Si, Arte e Scienza oggi sono in mare aperto, sullo stesso vascello, a tracciare nuove mappe di conoscenza: un viaggio di ritorno verso l’origine, ma anche verso la proiezione ultima.